Il piano dell’offerta formativa in ottemperanza al dettaglio legislativo e contrattuale, esplicita l’intenzionalità pedagogica e le azioni educative che la scuola dovrà portare in essere per seguire i fini istituzionali che le sono propri.

Il documento, sintesi culturale dell’identità dell’Istituto, pur essendo articolato in tre parti, corrispondenti ai tre segmenti della scuola di base, trova la sua unitarietà nell’idea centrale che lo percorre e lo sostanzia e che è sintetizzabile, nella finalità primaria della scuola di base: la piena formazione dell’uomo, del cittadino e del cristiano.
L’idea di scuola che ha ispirato il nostro progetto educativo è quella di un servizio capace di rispondere ai bisogni di istruzione/formazione che la complessità del mondo odierno richiede.

La presente progettazione educativa intende far perseguire alla scuola dell’autonomia che si va prefigurando, la capacità di gestire, il processo formativo attraverso l’acquisizione della cultura della responsabilità che è in netta antitesi con la cultura legata all’adempimento. La scuola si propone come un organismo autopoietico che cresce attraverso il fare, che lavora per progetti, per ideazioni, per aspettative ponendo attenzione, nel contempo, ai processi, agli stili, alle opportunità per educare l’uomo alla cittadinanza.

Nel P.O.F. vengono esplicitate in modo ampio ed esaustivo le intenzioni educative ed organizzative, che traducendosi in azioni didattico metodologiche, permettono di avere una chiara visione del lavoro progettato per ogni segmento della scuola di base.

L’impegno che ci si assume, per realizzare il presente piano dell’offerta formativa è quello di porci in modo critico nel giudicare il nostro intervento educativo per migliorare, attraverso una seria auto-etero-valutazione fra gli operatori scolastici e l’utenza, le nostre capacità di intervenire con professionalità sempre più elevata sui processi apprenditivi degli alunni.

Il ruolo dei docenti sarà quello di instaurare una valida relazione educativa per fare acquistare agli alunni il piacere della conoscenza sistematica, epistemicamente fondata quale strumento per realizzare l’acquisizione di competenze per costruire una personalità formata ed armonica.


L’azione educativa dovrà porre attenzione, nel valutare le competenze acquistate dagli alunni, allo svolgimento dei processi di apprendimento non sottovalutando il ruolo che giocano sia le componenti motivazionali e relazionali sia gli stili cognitivi di ciascun alunno.

Sul piano metodologico la scelta di fondo che emerge dal P.O.F. riguarda la didattica laboratoriale che consente di realizzare un’apprendimento interattivo attraverso “mediazioni” comunicative e didattiche del docente che in tal modo assume un ruolo di “facilitatore” dell’apprendimento.

Attraverso questo itinerario pedagogico si vuole garantire a tutti un insieme di competenze e valori per poter imparare, così da sviluppare in ognuno il bisogno di formazione nell’arco di tutta la vita.

Le finalità che il P.O.F. intende perseguire attraverso le proposte formative si possono così sintetizzare:

Imparare a conoscere (cultura generale);

Imparare a fare (competenza professionale);

Imparare a vivere con gli altri (alfabetizzazione emotiva capacità di cooperare, rispetto delle differenze, regole di cittadinanza);

Imparare ad essere (capacità critica, autonomia di giudizio, responsabilità).

Tutto ciò consentirà al discente di oggi, cittadino europeo di domani, di saper scegliere, tra tante opportunità, il proprio progetto di vita.